giovedì 25 settembre 2008

APER A TRENITALIA: FATE LE PULCI A QUALCUN ALTRO!

Modena, 25 settembre 2008 *** La nostra Associazione si unisce alle critiche rivolte a Trenitalia per voler negare dal 1 ottobre p.v. l'accesso ai viaggiatori accompagnati da cani che pesano piu' di 6 kg.

Con inevitabile sarcasmo si riflette sui possibili criteri che hanno portato a questa decisione impopolare, limitante la fruibilita' di un servizio pubblico per definizione. Invece di vessare i proprietari di animali, indurre agli abbandoni e ricondurre sporcizia e parassiti alla presenza dei pet a bordo dei propri mezzi, sarebbe sicuramente meglio se la Direzione di Trenitalia migliorasse i controlli di altre tipologie di passeggeri che, seppur umani, spesso mostrano la faccia di lavativi o di chi si e' lavato poco.

Si spera che l'azienda di trasporto ritorni quindi alla svelta sui suoi passi, invece che impuntarsi su di una scelta segnata da una mentalita' retrograda e che dimostri, piuttosto, una sana autocritica proprio in fatto di pulizie, anche se di ben altro tipo!

Incominciando, per esempio, ad ispezionare i gabinetti dei propri Eurostar i quali, dopo solo poche ore di viaggio, a volte si trasformano in oscene latrine. Per non parlare dei mezzi che viaggiano su tratte locali. Perche' da quei bagni, che non sono certamente nemmeno il miglior biglietto da visita, non passa sicuramente nessun cane...

Il Team di Animali Persi e Ritrovati
http://www.animalipersieritrovati.org/
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Modena, 30 settembre 2008 *** Finalmente la tanto attesa BUONA notizia!!!!!!


27 commenti:

Anonimo ha detto...

Io fossi un proprietario di cane ci penserei due volte a portarlo su un treno: non è il cane che porta le pulci sul treno, è sul treno che se le prende!!

Federico - Roma (RM)

Anonimo ha detto...

Bravi!!!!!!!!!!!!!!!! E vogliamo parlare dei cani guida per i ciechi??? Un mio conoscente, appunto cieco, ha quale cane guida Barbie (che ci vuoi fare, si chiama così), splendida pastore tedesco di lupa di 31 Kg!!!!!!!

M. - Rimini

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere chi di voi non ha incontrato ascelle fetide, piedi senza scarpe, capelli unti... il tutto magari in prima classe in capo a passeggeri ovviamente privi del biglietto... e che dire della tappezzeria lisa o dell'assenza di sapone o carta igienica nei bagni?? Mi riferisco anche ai bagni delle stazioni ferroviarie...

Francesca - Roma (RM)

Anonimo ha detto...

Sono d'accordissimo su quanto scritto da Voi nel Vostro comunicato stampa, è esattamente anche il mio pensiero, e poi si fanno le campagne contro gli abbandoni!!!
Anche a me è capitato di viaggiare con la mia Syra in treno, lei educatissima (non si è mai mossa dal suo trasportino), sana (vaccinata contro tutto) e pulitissima (applico regolarmente l'antiparassitario per le pulci e le zecche); non si può dire la stessa cosa per alcuni vagabondi o per alcuni bambini che senza controllo alcuno schiamazzavano indisturbati e correvano per i vagoni con le mani sporche o salivano con i piedi sui sedili... e a volte, nonostante ciò, per il quieto vivere, ho dovuto sopportare antipatiche frasi di certe persone o di certi controllori...
Grazie al cielo si stanno muovendo in molte associazioni animaliste ed io ho già provveduto con altri amici a firmare una petizione (alla quale stanno aderendo tantissime persone) per farci sentire e far cambiare idea a Trenitalia.
Continuate così!
Buona giornata e grazie da parte di Syra e Sonny.

Nicoletta - Milano (MI)

Anonimo ha detto...

Concordo con la vostra protesta: per scelta ecologica uso pochissimo l'auto e mi sposto abitualmente in treno (anche quando si tratta di una scelta antieconomica, come spesso succede sulle lunghe percorrenze) con il mio cane (che di chili ne pesa 17, ma è pulitissimo e non ha mai dato fastidio a nessuno perché viaggia in treno fin da quando era piccolissimo ed è ben educato). Tra l'altro non capisco il senso della scelta di Trenitalia: forse ritengono che gli animali di meno di sei chili siano automaticamente esenti da pulci e zecche per intervento divino?
Non sono invece affatto d'accordo con voi nell'attribuire a umani "lavativi o che si lavano poco" la sporcizia dei treni. Lavoro come volontaria sia con gli animali che con gli umani e posso dirvi che molto spesso chi si lava poco lo fa per forza maggiore, perché per esempio non ha una casa o comunque non ha accesso all'acqua corrente, e certo non per colpa sua. In ogni caso è assai raro che gli esseri umani siano portatori di pulci e zecche.
Mi sembra più sensato attribuire all'assegnazione al ribasso degli appalti per le pulizie (spesso svolte - a quanto ne so - in condizioni pessime, da persone supersfruttate, in tempi ridottissimi ecc.) la scarsa pulizia dei treni. Anche in questa, come in molte altre vicende (dall'abolizione di molti treni locali ai recenti licenziamenti di personale), Trenitalia si comporta come un "padrone delle ferriere" decisamente poco illuminato, incapace di provvedere a una ragionevole manutenzione e a un funzionamento ragionevolmente buono del servizio, mentre persegue obiettivi dissennati e costosissimi come quello dell'alta velocità. Infine, provvedimenti come questi (insieme ai ritardi, ai disservizi, agli aumenti delle tariffe) disincentivano le persone a usare il treno nel contesto di una crisi ecologica sempre più grave, quando bisognerebbe fare di tutto per offrire alle persone alternative meno energivore e inquinanti del trasporto privato su gomma.
Cordiali saluti,
Sandra

Il Team di Animali Persi e Ritrovati ha detto...

In risposta alla Signora Sandra,

i commenti degli altri utenti che l'hanno preceduta spiegano bene il riferimento a coloro "che si lavano poco".
E ci spiace dover sottolineare che bisogna solo entrare in un bagno pubblico (e non solo sui treni) per vedere come certe persone (e non importa che siano uomini o donne - anche se le seconde sembrerebbero comportarsi peggio) si comportano al bagno. Quanta carta buttata per terra e non nel cestino, gabinetti luridi perche' evidentemente c'e' qualcuno che non sa prendere la mira e dopo manco ripulisce almeno il suo di sporco, quanti capelli lasciati nei lavandini, acqua (e non solo quella) spruzzata da tutte le parti.

Raffaela Millonig
www.animalipersieritrovati.org
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Anonimo ha detto...

Io per andare a Parigi lo scorso anno sull'Eurostar, tra l'altro carissimo, i gabinetti di prima classe erano già chiusi alla partenza da Milano perchè inagibili.
Della seconda classe uno era al buio con forte puzza.
L'altro era intasato di cacca e pannolini e per terra pipi'... dalla partenza da Milano...
immaginate che viaggio, c'erano anche bambini...

Cose del territorio Africa...non Italia e Francia...

Alle rimostranze, dopo dogana francese, il capo controllore francese mi ha trattato alzando le spalle, non parlandomi.

Dopo 3 giorni al ritorno stessa cosa... e questa volta il capotreno italiano, mi ha fatto compilare reclamo ed io sono andata da altri viaggiatori a sottoscrivere e domandare rimborso.

Nessuna risposta... anche dopo un altro mio reclamo da casa.

Le zecche non sono dai cani ma dalla sporcizia dei treni..anche epatiti, scabbia, ecc...

Un vero schifo.

Paola - Bergamo (BG)

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa per farvi perdere del tempo a leggermi, ma credo di dover indicare i punti per me più salienti.
E' inutile criticare i disservizi ferroviari. Ci farebbero apparire risentiti.
In realtà le cose sono diverse! Io mi arrabbio perché l'animaletto che tengo in casa e magari a letto con me E' SICURAMENTE PULITO, esente da pulci e zecche! Il cane viaggiatore è un animale curato e seguito, sottoposto a visite veterinarie periodiche. Solo gli ignoranti possono pensare che i casi di infestazione di zecche e/o pulci possano vedere coinvolti i cani padronali, che anzi finiscono per esserne le principali vittime.
Io guarderei ai senzatetto (e ai loro animali) che approfittano dei vagoni fermi per dormirci. Le care ferrovie dovrebbero garantire un servizio di sorveglianza che tuteli i passeggeri anche dalla scabbia...
Comunque è solo questione di tempo. Lasciate entrare in vigore questo stupido provvedimento e presto, molto presto apparirà l'ennesima notizia di infestazione di pulci e zecche. E sarà la prova provata che i cani "accasati" non c'entrano nulla.
Scusate il disturbo
Grazie di esistere
Enzo

Anonimo ha detto...

Complimenti!!!! Come al solito efficaci nella comunicazione. Speriamo che il retrogado che ha preso questa decisione capisca che basterebbe controllare la presenza di un collare antiparassitario... per essere certi che il proprietario del cane non chieda i danni per essersi ritrovato il suo beniamino infestato....
Grazie sempre, baci!
Mariasilvia, Rita, Jodi e Briciola - Roma (RM)

enoyl ha detto...

ho letto in uno dei post, esattamente quello di Nicoletta di Milano, che c'è la possibilità di firmare una petizione per dimostrare il proprio dissenso con la scelta presa da Trenitalia.
Se le fosse possibile mettere on linee il foglio in modo da poter costruire una catena virtuale su internet?.. altrimenti giro l'invito al blog di "animali persi e ritrovati" per poter dar via ad una catena che abbia come punto di riferimento il sito stesso e che si avvalga dei tanti contatti per poter raccogliere il maggior numero di firme,
grazie per l'ascolto
e buon lavoro
claudia - Roma

Il Team di Animali Persi e Ritrovati ha detto...

Senza voler far pubblicita' a nessuno in particolare, basta cercare con un qualsiasi motore di ricerca la combinazione di parole "petizione trenitalia" oppure visitare le maggiori testate nazionali on-line.

Drisinil ha detto...

La questione degli animali nei trasporti pubblici è sempre un problema. L'ultima volta che ho viaggiato in eurostar con il mio bassotto di 5 Kg, non sapendo che era diventato obbligatorio tenere il cane nel trasportino, ho dovuto viaggiare in piedi col cane in braccio nello spazio fra i vagoni, pur avendo pagato biglietto e supplemento e sono stata lasciata alla prima fermata del treno come un passeggero non pagante.

Per non parlare del comune di Perugia con il suo nuovo fiammante minimetrò che ha sostituito gran parte degli autobus. Sugli autobus si può portare il cane, sulla monorotaia no: quindi metà percorso col cane e poi si torna indietro perchè è impossibile proseguire!

Assurdo. Ci vogliono proteste!

Anonimo ha detto...

Mi è capitato da poco di viaggiare x lavoro su un eurostar. Anche in prima classe i bagni facevano schifo: non funzionava l'acqua ed erano talmente sporchi che ho preferito non usufruirne ed aspettare di arrivare a destinazione per andare in bagno. Un cane al guinzaglio e con museruola non capisco che problemi possa dare.

Deborah - Firenze

Anonimo ha detto...

MI ASPETTAVO UNA VOSTRA EMAIL A PROPOSITO!!!
COSa APOSSIAMO FARE???!!!!
IN CHE MODO PROTESTARE????
COME CI FACCIAMO SENTIRE??
GRAZIE, CIAO
DEBORA

Anonimo ha detto...

Si può fare qualcosa per contrastare questa decisione?
Vale anche per i gatti o altri animali?

Simona

Anonimo ha detto...

In risposta a Debora e a Simona:

Si puo' firmare le petizioni organizzate dalle maggiori testate on-line e anche da associazioni, scrivere su questo e altri blog per manifestare il proprio dissenso, scrivere a Trenitalia, scrivere ai giornali (tipo alla rubrica "lettere al Direttore"), contattare le trasmissioni radiofoniche e televisive, andare alla stazione ferroviaria del proprio comune e presentare una lettera di reclamo al personale, contattare le associazioni dei consumatori...

manuskapan ha detto...

Bene, anzi strabene! Trenitalia siate felici di avere evitato questa figuraccia!!!

Anonimo ha detto...

VITTORIA!!!

Monica (Rimini)

Anonimo ha detto...

Un decreto cosi’ puerile non poteva essere che abolito!

Loredana - Roma

Anonimo ha detto...

FANTASTICO! Sto tornando a Roma con i miei cani! :-)))

Anita

Unknown ha detto...

Per fortuna la civiltà qualche volta vince.

Anonimo ha detto...

E finalmente un ripensamento italiano nel senso giusto ... il senso del buon senso ! Tutto il mio appoggio al profondo e sentito commento di Federico di Roma: proteggete i vostri animali dai treni in Italia !!!
Micaela

Anonimo ha detto...

Evviva!

Paola

Anonimo ha detto...

EVVIVA!!!

Silvia M.S. Mestre VE

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno di autorevole (il Mininistro Martini)ha affermato che i parassiti rinvenuti sui treni sono cimici e non pulci!!! Questo servirà, senza dubbio, a prendere le corrette contromisure, non attribuendo esclusivamente ai cani la colpa della deplorevole situazione igienica dei treni (e delle stazioni).
Aprendo il Corriere della Sera di oggi, però, accanto a questa notizia, che a chiunque, non dico ami, ma rispetti gli animali non può che far piacere, se ne trova un'altra meno gradita. La Regione Liguria ha ridotto da dieci a tre anni il divieto di caccia nelle zone dove sono divampati incendi boschivi: come sempre in questi casi, la decisione è trasversale ai partiti e per far contenti i cacciatori (ma quanti sono?)i politici sono disposti a passare sopra anche a quegli esilissimi pricipi che potrebbero avere in materia. Speriamo che anche in questo caso il buon senso prevalga!!!!
P & P Milano

Anonimo ha detto...

EVVIVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma ci domandiamo in tanti, come è stato possibile partorire un'idea così antianimalista, così assurda come quella di non far viaggiare i cani superiori ai sei chili in treno, sarebbe stato sicuramente un altro incentivo agli abbandoni, che pazzia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Meno male che questa signora si è fatta carico del problema ed è riuscita a risolverlo; POVERI ANIMALI, e dire che ce ne sarebbero tanti di problemi VERI da affrontare!!!!!!!!!!!
Ciao a tutti, Lidia (Roma)

Anonimo ha detto...

COL CAVOLO!!!! è SOLO SOSPESA….DOBBIAMO PROTESTARE ANCORA!!!!!!!!!!!

Marisa - Milano