sabato 2 giugno 2012

EMERGENZA TERREMOTO IN EMILIA


Modena, 2 Giugno 2012 - Il 30 maggio sono stata contattata, a titolo personale, da persone che nel sisma dei giorni scorsi hanno perso la casa e che ora non hanno quindi la possibilita’ di tenere i loro cani e/o gatti e/o conigli e/o criceti e/o cavie, ecc.
Ai beniamini di queste persone ho offerto gratuitamente vitto&alloggio a tempo indeterminato, ossia sino a quando i loro umani avranno di nuovo la possibilita’ di vivere in una casa. A breve arriveranno, quindi, presso di me due cani e tre gatti.
Dopo una lunga giornata, ieri sera ho poi pensato che le persone bisognose di aiuto sicuramente non saranno lasciate da sole, cosi’ come sicuramente non saro’ io la sola ad offrire uno stallo amorevole a chi ne ha bisogno. E come dice il vecchio detto: la notte porta consiglio!
In collaborazione con la Provincia di Modena che ho interpellato questa mattina e che offrira’ a breve un aiuto concreto e, soprattutto coordinato anche con le Associazioni disponibili in tal senso, Animali Persi e Ritrovati contatta con questo messaggio tutti i propri Iscritti alle Mailing List di Ferrara, Mantova, Modena e Reggio Emilia, chiedendo la disponibilita’ a fornire a tempo indeterminato e a titolo gratuito anche solo una stanza agli animali dei proprietari terremotati.
Al fine di evitare le problematiche già riscontrate in occasione del terremoto dell'Aquila, chiedo ai nostri Iscritti che vorranno mettersi in contatto con noi di:

essere residenti o domiciliati in Provincia di Ferrara, Mantova, Modena o Reggio Emilia;

accettare a titolo gratuito gli animali in cerca di stallo;

essere consapevoli che il periodo di permanenza sarà oltremodo lungo (minimo 6-12 mesi - pensate alle vacanze che avevate evt. programmato e al periodo di ricostruzione!);

essere consapevoli che gli animali sono e rimangono di proprietà delle persone che faranno richiesta di questo genere di sostegno;

essere consapevoli della responsabilità che "gli affidatari pro tempore" si assumeranno per tutto il periodo di accoglienza.

Al fine di tutelare i diritti di proprietari ed animali, questi ultimi verranno consegnati agli "affidatari pro tempore" previo accertamento e/o nuova identificazione e registrazione all'Anagrafe di competenza (faremo la nostra parte affinche’ vengano identificati anche conigli, cavie, furetti e altri tipi di animali per i quali attualmente non e’ prevista questa possibilita’ e/o non ancora obbligatoria) - procedura che avverra’ in coordinamento con la Provincia di Modena e gli incaricati del Servizio Asl.

Al fine di raggiungere il più alto numero di persone residenti nelle zone interessate e disponibili ad offrire anche solo una stanza, il presente messaggio viene inviato a tutti i nostri Iscritti a livello nazionale autorizzandone sin d’ora la pubblicazione su forum, face book, twitter e qualsiasi altro mezzo di comunicazione (radio, tv, stampa ecc.) e anche presso canali istituzionali (tipo siti web di Comuni, Province e Regioni).

Chi fosse disponibile ad aiutare, per favore ci contatti via mail all'indirizzo info@animalipersieritrovati.org. Gli sfollati senza casa che vorranno contattarci in cerca di uno stallo per i loro beniamini possono chiamarci al 347.4837262) Chi NON fosse residente nelle province inizialmente interessate ma fosse comunque in grado di offrire disponibilita’ in merito a quanto sopra, e’ pregato di contattarci comunque via mail perche' verra' inserito nella banca dati. Per tutti coloro che ci rispondono offrendo disponibilita’: fornite le Vostre generalita’ (nome e cognome, comune di residenza, recapiti telefonici, e-mail, tipologia e quantita’ di animali – o anche persone!!! - da poter ospitare) perche’ verra’ evt. ricontattato qualora la situazione si aggravasse ulteriormente e fosse necessario accettare richieste di aiuto provenienti da altre province.

Grazie a tutti!
Raffaela Millonig & il Team di Animali Persi e Ritrovati

venerdì 3 febbraio 2012

NEVICA MA SALVIAMO GLI UCCELLINI DALLA MORTE PER FAME!

L’acqua portata dalla neve ci voleva proprio ma quando la neve rimane per piu’ di due giorni, sono a rischio i nostri uccellini! Il tasso di mortalita’ per cince, pettirossi, merli e tanti altri piccoli volatili e’ devastantemente alto!
E noi?
Ci si prospetta un fine settimana chiuso in casa causa maltempo, cerchiamo un passatempo divertente e magari anche educativo da fare insieme ai bambini…
E allora salviamo gli uccellini!
Come fare?
ECCO L'OCCORRENTE!
- 1000 gr di grasso di bue ben ripulito da evt. tracce di sangue oppure 1000 gr di grasso VEGETALE NON SALATO (la margarina va bene ma controllate che tra gli ingredienti riportati in etichetta NON ci sia il sale)
100 gr cad. di miglio, semi di papavero, avena...
100 gr cad. di crusca di grano, semi di girasole, fiocchi d'avena...
100 gr cad. di granella di cocco in scaglie, orzo, arachidi NON SALATE...
100 gr cad. di noci (oppure anche pinoli, nocciole), polenta di mais, uvetta, semi di sesamo, semi di lino...
...e 5 uova sode tritate e con i gusci ben spezzettati (usate evt. un mortaio o un mattarello per i gusci in modo da ridurli quasi in polvere)
e inoltre...
- un gomitolo di spago
- le retine con cui vengono solitamente venduti agli e scalogni (facoltativo)
- due sacchetti da surgelati o dei guanti (tipo usa&getta)
- una pentola grande q.b. e un robusto cucchiaio
- un tagliere
- un paio di forbici
- 1 max. 2 ore di tempo
PROCEDIMENTO
Sciogliete a fiamma bassissima il grasso dopo averlo tagliato a dadini. Se usate quello di bue ci vorra’ ca. 1 ora. Attenzione a procedere molto lentamente perche’ il grasso non deve assolutamente friggere. Noi abbiamo usato ca. 750 gr. di grasso di bue al quale abbiamo aggiunto, una volta fuso, 250 gr. di margarina.

Nel frattempo tritate arachidi, uvetta e noci.
A misura di beccuccio...
Mentre il grasso, piano, piano, si scioglie sempre piu'...
Fino a quando quasi tutte le parti solide si sono sciolte...

Se avete usato il grasso di bue filtratelo, una volta che e’ sciolto, usando un colino. Otterrete un liquido limpido, brillante e di colore giallognolo.
Rimettete il grasso sciolto nella pentola e, a fiamma spenta, incorporate gradualmente tutti gli ingredienti. Amalgamate bene.

Mescolando lentamente...
Senza dimenticare nulla, nemmeno le uova tritate...
Amalgamate bene e ora mettete a portata di mano tagliere, guanti o sacchetti per manipolare il pastone e spago e/o retine per confezionare le palline!
Se preferite lo spago, tagliate dei segmenti di spago lunghi 50 cm (non 40 cm come abbiamo usato noi che si sono dmostrati essere un po' corti). Ripiegateli a metà e formate un anello annodando le due estremità. Formate un secondo nodo a ca. 1/3 - 1/2 altezza dell’anello. Avrete così formato degli 8. Il primo nodo servirà come fermo inferiore per la pallina e il secondo come fermo superiore (altrimenti, appendendo la pallina, l’anello di spago si apre e la pallina si rompe cadendo per terra...).
Prelevate quanto basta del composto per formare una pallina compattando il pastone attorno a uno dei due anelli degli 8 formati in precedenza con lo spago (il pastone sara’ tiepido e unto).
Mentre lavorate premete bene il pastone attorno allo spago. Col passare del tempo il pastone si raffreddera' rapprendendosi.
Un'asola sopra, un nodo in mezzo, poi la pallina e infine il nodo di chiusura...

Oppure, se volete usare le retine, formate delle palline senza spago.

Con le quantità indicate otterrete ca. 23 palline. Lasciatele rapprendere per una decina di minuti.
Se preferite mettere le palline nelle retine, rivoltate le retine come se fossero calzini (portando quindi all’interno la fascetta metallica con cui la retina e’ chiusa ad una estremità)...

Prendete quindi una pallina e rivoltateci sopra la retina (la fascetta sarà ora fuori e la pallina dentro!)...

Spingete la pallina bene sul fondo e chiudete l’estremità della retina aperta con tanto spago quanto basta per formare anche un anello con cui potrete appendere la pallina. Gli uccellini useranno i buchi tra le maglie dilatate per tirarsi fuori i semini uno a uno.
E avrete cosi’ ottenuto anche un simpatico regalo da donare agli altri (se non le usate subito, tenete la scorta di palline in frigorifero)!
W SI MANGIA!!!!

In alternativa: distribuite il pastone senza formarlo su dei supporti tipo piatti di plastica che metterete all’aperto (possibilmente la’ dove non riesca ad arrivare nessun gatto e che toglierete ad emergenza neve finita…) insieme ad una ciotolina poco profonda con dell’acqua fresca oppure comprate le miscele preconfezionate che troverete facilmente in commercio. E, gia’ che ci siete, comprate una confezione anche per gli uccelli insettivori!
PS: SALE, ZUCCHERO, SPEZIE, LEGUMI, RISO CRUDO (SE PROPRIO VOLETE, USATE SOLO QUELLO SOFFIATO) E SCARTI ALIMENTARI SONO TASSATIVAMENTE VIETATI!