sabato 2 giugno 2012

EMERGENZA TERREMOTO IN EMILIA


Modena, 2 Giugno 2012 - Il 30 maggio sono stata contattata, a titolo personale, da persone che nel sisma dei giorni scorsi hanno perso la casa e che ora non hanno quindi la possibilita’ di tenere i loro cani e/o gatti e/o conigli e/o criceti e/o cavie, ecc.
Ai beniamini di queste persone ho offerto gratuitamente vitto&alloggio a tempo indeterminato, ossia sino a quando i loro umani avranno di nuovo la possibilita’ di vivere in una casa. A breve arriveranno, quindi, presso di me due cani e tre gatti.
Dopo una lunga giornata, ieri sera ho poi pensato che le persone bisognose di aiuto sicuramente non saranno lasciate da sole, cosi’ come sicuramente non saro’ io la sola ad offrire uno stallo amorevole a chi ne ha bisogno. E come dice il vecchio detto: la notte porta consiglio!
In collaborazione con la Provincia di Modena che ho interpellato questa mattina e che offrira’ a breve un aiuto concreto e, soprattutto coordinato anche con le Associazioni disponibili in tal senso, Animali Persi e Ritrovati contatta con questo messaggio tutti i propri Iscritti alle Mailing List di Ferrara, Mantova, Modena e Reggio Emilia, chiedendo la disponibilita’ a fornire a tempo indeterminato e a titolo gratuito anche solo una stanza agli animali dei proprietari terremotati.
Al fine di evitare le problematiche già riscontrate in occasione del terremoto dell'Aquila, chiedo ai nostri Iscritti che vorranno mettersi in contatto con noi di:

essere residenti o domiciliati in Provincia di Ferrara, Mantova, Modena o Reggio Emilia;

accettare a titolo gratuito gli animali in cerca di stallo;

essere consapevoli che il periodo di permanenza sarà oltremodo lungo (minimo 6-12 mesi - pensate alle vacanze che avevate evt. programmato e al periodo di ricostruzione!);

essere consapevoli che gli animali sono e rimangono di proprietà delle persone che faranno richiesta di questo genere di sostegno;

essere consapevoli della responsabilità che "gli affidatari pro tempore" si assumeranno per tutto il periodo di accoglienza.

Al fine di tutelare i diritti di proprietari ed animali, questi ultimi verranno consegnati agli "affidatari pro tempore" previo accertamento e/o nuova identificazione e registrazione all'Anagrafe di competenza (faremo la nostra parte affinche’ vengano identificati anche conigli, cavie, furetti e altri tipi di animali per i quali attualmente non e’ prevista questa possibilita’ e/o non ancora obbligatoria) - procedura che avverra’ in coordinamento con la Provincia di Modena e gli incaricati del Servizio Asl.

Al fine di raggiungere il più alto numero di persone residenti nelle zone interessate e disponibili ad offrire anche solo una stanza, il presente messaggio viene inviato a tutti i nostri Iscritti a livello nazionale autorizzandone sin d’ora la pubblicazione su forum, face book, twitter e qualsiasi altro mezzo di comunicazione (radio, tv, stampa ecc.) e anche presso canali istituzionali (tipo siti web di Comuni, Province e Regioni).

Chi fosse disponibile ad aiutare, per favore ci contatti via mail all'indirizzo info@animalipersieritrovati.org. Gli sfollati senza casa che vorranno contattarci in cerca di uno stallo per i loro beniamini possono chiamarci al 347.4837262) Chi NON fosse residente nelle province inizialmente interessate ma fosse comunque in grado di offrire disponibilita’ in merito a quanto sopra, e’ pregato di contattarci comunque via mail perche' verra' inserito nella banca dati. Per tutti coloro che ci rispondono offrendo disponibilita’: fornite le Vostre generalita’ (nome e cognome, comune di residenza, recapiti telefonici, e-mail, tipologia e quantita’ di animali – o anche persone!!! - da poter ospitare) perche’ verra’ evt. ricontattato qualora la situazione si aggravasse ulteriormente e fosse necessario accettare richieste di aiuto provenienti da altre province.

Grazie a tutti!
Raffaela Millonig & il Team di Animali Persi e Ritrovati

venerdì 3 febbraio 2012

NEVICA MA SALVIAMO GLI UCCELLINI DALLA MORTE PER FAME!

L’acqua portata dalla neve ci voleva proprio ma quando la neve rimane per piu’ di due giorni, sono a rischio i nostri uccellini! Il tasso di mortalita’ per cince, pettirossi, merli e tanti altri piccoli volatili e’ devastantemente alto!
E noi?
Ci si prospetta un fine settimana chiuso in casa causa maltempo, cerchiamo un passatempo divertente e magari anche educativo da fare insieme ai bambini…
E allora salviamo gli uccellini!
Come fare?
ECCO L'OCCORRENTE!
- 1000 gr di grasso di bue ben ripulito da evt. tracce di sangue oppure 1000 gr di grasso VEGETALE NON SALATO (la margarina va bene ma controllate che tra gli ingredienti riportati in etichetta NON ci sia il sale)
100 gr cad. di miglio, semi di papavero, avena...
100 gr cad. di crusca di grano, semi di girasole, fiocchi d'avena...
100 gr cad. di granella di cocco in scaglie, orzo, arachidi NON SALATE...
100 gr cad. di noci (oppure anche pinoli, nocciole), polenta di mais, uvetta, semi di sesamo, semi di lino...
...e 5 uova sode tritate e con i gusci ben spezzettati (usate evt. un mortaio o un mattarello per i gusci in modo da ridurli quasi in polvere)
e inoltre...
- un gomitolo di spago
- le retine con cui vengono solitamente venduti agli e scalogni (facoltativo)
- due sacchetti da surgelati o dei guanti (tipo usa&getta)
- una pentola grande q.b. e un robusto cucchiaio
- un tagliere
- un paio di forbici
- 1 max. 2 ore di tempo
PROCEDIMENTO
Sciogliete a fiamma bassissima il grasso dopo averlo tagliato a dadini. Se usate quello di bue ci vorra’ ca. 1 ora. Attenzione a procedere molto lentamente perche’ il grasso non deve assolutamente friggere. Noi abbiamo usato ca. 750 gr. di grasso di bue al quale abbiamo aggiunto, una volta fuso, 250 gr. di margarina.

Nel frattempo tritate arachidi, uvetta e noci.
A misura di beccuccio...
Mentre il grasso, piano, piano, si scioglie sempre piu'...
Fino a quando quasi tutte le parti solide si sono sciolte...

Se avete usato il grasso di bue filtratelo, una volta che e’ sciolto, usando un colino. Otterrete un liquido limpido, brillante e di colore giallognolo.
Rimettete il grasso sciolto nella pentola e, a fiamma spenta, incorporate gradualmente tutti gli ingredienti. Amalgamate bene.

Mescolando lentamente...
Senza dimenticare nulla, nemmeno le uova tritate...
Amalgamate bene e ora mettete a portata di mano tagliere, guanti o sacchetti per manipolare il pastone e spago e/o retine per confezionare le palline!
Se preferite lo spago, tagliate dei segmenti di spago lunghi 50 cm (non 40 cm come abbiamo usato noi che si sono dmostrati essere un po' corti). Ripiegateli a metà e formate un anello annodando le due estremità. Formate un secondo nodo a ca. 1/3 - 1/2 altezza dell’anello. Avrete così formato degli 8. Il primo nodo servirà come fermo inferiore per la pallina e il secondo come fermo superiore (altrimenti, appendendo la pallina, l’anello di spago si apre e la pallina si rompe cadendo per terra...).
Prelevate quanto basta del composto per formare una pallina compattando il pastone attorno a uno dei due anelli degli 8 formati in precedenza con lo spago (il pastone sara’ tiepido e unto).
Mentre lavorate premete bene il pastone attorno allo spago. Col passare del tempo il pastone si raffreddera' rapprendendosi.
Un'asola sopra, un nodo in mezzo, poi la pallina e infine il nodo di chiusura...

Oppure, se volete usare le retine, formate delle palline senza spago.

Con le quantità indicate otterrete ca. 23 palline. Lasciatele rapprendere per una decina di minuti.
Se preferite mettere le palline nelle retine, rivoltate le retine come se fossero calzini (portando quindi all’interno la fascetta metallica con cui la retina e’ chiusa ad una estremità)...

Prendete quindi una pallina e rivoltateci sopra la retina (la fascetta sarà ora fuori e la pallina dentro!)...

Spingete la pallina bene sul fondo e chiudete l’estremità della retina aperta con tanto spago quanto basta per formare anche un anello con cui potrete appendere la pallina. Gli uccellini useranno i buchi tra le maglie dilatate per tirarsi fuori i semini uno a uno.
E avrete cosi’ ottenuto anche un simpatico regalo da donare agli altri (se non le usate subito, tenete la scorta di palline in frigorifero)!
W SI MANGIA!!!!

In alternativa: distribuite il pastone senza formarlo su dei supporti tipo piatti di plastica che metterete all’aperto (possibilmente la’ dove non riesca ad arrivare nessun gatto e che toglierete ad emergenza neve finita…) insieme ad una ciotolina poco profonda con dell’acqua fresca oppure comprate le miscele preconfezionate che troverete facilmente in commercio. E, gia’ che ci siete, comprate una confezione anche per gli uccelli insettivori!
PS: SALE, ZUCCHERO, SPEZIE, LEGUMI, RISO CRUDO (SE PROPRIO VOLETE, USATE SOLO QUELLO SOFFIATO) E SCARTI ALIMENTARI SONO TASSATIVAMENTE VIETATI!

domenica 14 giugno 2009

In nome di Diana - Cittadini, Servitori dello Stato e dei Vostri Concittadini: DOVE SIETE?

Alcuni giorni fa abbiamo ricevuto il messaggio sottostante che racconta l'epilogo delle ricerche condotte per Diana che avevamo cercato di aiutare in questi giorni a tornare a casa. La sua storia e' stata pubblicata anche on-line sul sito della nostra Associazione nella debita sezione delle lettere di denuncia. Riportiamo qui anche i commenti che ci sono pervenuti nei giorni a seguire. Insieme alle condoglianze di noi, dell'Assoziazione e degli iscritti, ci uniamo all'appello sottostante e chiediamo a tutti di fare il proprio dovere, anche proprio a coloro che si sono messi a servizio dei propri concittadini.

Oltre a rinnovare le nostre condoglianze riportiamo i ringraziamenti della Famiglia di Diana destinati a tutti coloro che hanno aiutato nelle ricerche e inviato messaggi di solidarieta'.

Il Team di Animali Persi e Ritrovati
http://www.animalipersieritrovati.org
http://www.aper.info
http://animalipersieritrovati.blogspot.com/

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Ogni vostra segnalazione o avvertimento è molto importante, aiuta e da speranza ma vi scrivo ora per segnalare un fatto grave e increscioso: questa è una lettera di denuncia, per niente a lieto fine, anzi...

Diana l'ho ritrovata ieri sera, annegata in una canalina, purtroppo.

Quando è scappata, probabilmente inseguendo una lepre ci è finita dentro. Il bordo è a livello del terreno, con erbe molto alte a nascondere questa trappola mortale. Lei penso che abbia combattuto fino allo stremo delle forze, poi quando ha ceduto, in pochi istanti tutto è finito. Cerco di non pensare quanto debba avere lottato poverina ma era troppo lontana dalla strada principale perché qualcuno potesse sentirla e vederla. Ha finito la sua vita in una canalina a meno di 2km dal punto dove era scappata.

Sto ancora cercando di ricostruire come sono andati gli eventi realmente, con i loro tempi corretti ma devo a questo punto fare una grave denuncia alla Polizia locale di Casalmaggiore.

Inizio la storia: Diana è scomparsa la notte tra il 26 e il 27-05-09. Il giorno stesso la prima cosa che abbiamo fatto è stato denunciare la sua scomparsa alla polizia locale. Grazie ai vostri consigli ho stampato parecchi volantini, li ho diffusi ed ho iniziato a perlustrare incessantemente le zone in cui presumevo la sua presenza, seguendo l'istinto e le poche notizie arrivatemi per telefono grazie ai volantini stessi. Dalla denuncia della scomparsa a ieri sono passati 12 gg.

Ieri ho ricevuto una chiamata verso le 17, ero proprio da un amico a stampare altri volantini... il signore che mi chiama sa dove si trovava la mia Diana, mi dice subito di non farmi illusioni, perché ha già constatato la sua morte. Vado di corsa a prenderlo, e appena arrivo sul luogo dell'appuntamento capisco di conoscerlo bene...

E' un medico veterinario di Casalmaggiore, che conosco da anni, un amico. Lui, intanto che in macchina andiamo sul punto dove si trova Diana, mi racconta la storia: "Domenica scorsa, il 31-05-09 ho trovato il tuo cane, dalla descrizione e dalla foto è lei al 100%, è annegata in una canalina vicino casa mia. Io l'ho trovata per caso mentre portavo in giro i bambini e i miei cani per quei campi. Ho immediatamente avvertito i Vigili Urbani segnalando il posto preciso, di che esemplare si tratta, e ho detto che era sicuramente quello dell'annuncio di smarrimento che avevo visto, mi sono anche offerto di attendere qui gli operatori per portarli sul luogo preciso.
Pensavo che il tuo cane fosse stato recuperato - continua - ma stamattina passavo di qui, e vedendola ancora lì dopo una settimana ho pensato di chiamarti di persona perché probabilmente la mia denuncia di ritrovamento non è stata ascoltata".

Effettivamente è andata proprio così. Il cane sospetto era proprio la mia Diana. La polizia locale non ha dato il peso necessario alla segnalazione del veterinario mio amico ed ha trascurato la denuncia di smarrimento da me fatta e le continue telefonate presso la caserma per eventuali notizie; non ha associato (molto probabilmente per negligenza) la mia denuncia di smarrimento con la segnalazione di ritrovamento del veterinario e se n'è lavata le mani, delegando il recupero dell'animale ed il suo riconoscimento ad una ditta di raccolta rifiuti che agisce sul nostro territorio (La Casalasca servizi ndr). Questi non ha effettuato alcun sopralluogo nel posto della segnalazione ed ha lasciato il mio cane 12 giorni a decomporsi nella canalina ed ovviamente non ci ha neanche segnalato la sua presenza.

In questi 12 giorni sono andato avanti con estenuanti ricerche in quasi tutto il territorio a me limitrofo tappezzandolo di volantini, ho fatto decine di telefonate, contattato persone, impegnato il mio tempo per un motivo che io ritenevo e ritengo importante ed ho provato una grossa rabbia nel vedere un così completo disinteresse verso la perdita di un animale che io considero a tutti gli effetti parte integrante della mia famiglia.

Il risultato finale non sarebbe cambiato (Diana quando è stata avvistata era già morta) ma sarebbe certamente stata recuperata e seppellita degnamente. Sono intenzionato ad andare fino in fondo a questa storia, quello che è accaduto alla mia Diana, non si deve ripetere, immagino che il dolore per la scomparsa di un amico a 4 zampe sia simile per tutti, come dolore che si prova e come senso di vuoto che resta in noi.

Quando un animale viene trattato con disinteresse e superficialità da parte degli enti preposti all'aiuto del cittadino, e dimenticato per la negligenza di un operatore comunale, questo lascia molte domande aperte e senza risposta.

Ci tengo a rendere pubblica questa denuncia, per il male che queste persone fanno a tutti noi, la gente deve sapere e capire. Ci sono persone come me disposte a entrare in un canale, come ho fatto ieri per toglierle il collare... Sono riuscito con l'aiuto di un amico a toglierlo. L'ho messo in un sacchetto e l'ho portato a casa. Adesso Diana è libera. Quel collare, grazie a queste ignobili persone, è rimasto l'unica traccia a me riconoscibile di Diana. Grazie a tutti voi.

Luca - San Fermo di Casalmaggiore (CR), 8 giugno 2009

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Buon giorno, vi scrivo per portarvi a conoscenza degli sviluppi dopo la morte di Diana. Abbiamo inviato lettere al direttore ai giornali La Provincia e Cronaca. La mail che ho inviato a voi e che avete pubblicato nel vostro sito è stata stampata e posta in Municipio a Casalmaggiore, dove tutti, compreso il sindaco, hanno fatto le scuse e le condoglianze a mia madre, che tra l'altro sebbene in pensione da molto, il giovedì lavora qualche ora nel loro archivio.

Diana non sarà dimenticata, vi allego le lettere inviate al giornale, e le scuse ufficiali che il Comando dei Vigili Urbani ha pubblicato su La Provincia. Non ho deciso di procedere per vie legali, ma ho deciso di dare voce ad un cane, a cui volevo bene, in modo che possa diventare un monito importante per non dimenticare, per migliorare. Spero che tutto questo onori degnamente la memoria di Diana, e serva un pò a cambiare questo mondo cattivo.

Grazie ancora di tutto.

Famiglia Chiesa - San Fermo di Casalmaggiore (CR), 13 giugno 2009

mercoledì 8 aprile 2009

Happy Puzzle!

State cercando un regalino divertente, buono per tutte le stagioni, un passatempo al quale potete magari contribuire pure voi, adatto a quasi tutte le fasce d’età (compresa la VOSTRA!!!) e magari in bianco e nero per poterlo pure colorare…???

Non fasciatevi la testa e regalate il nostro rompicapo!

Con il puzzle in formato A4 di Animali Persi e Ritrovati il divertimento è assicurato e in più farete anche del bene perché con questo gadget sosterrete la nostra Associazione.

Come averlo?

Effettuate un bonifico/versamento di 20,00 Euro sul nostro conto corrente bancario/postale oppure versate l’importo direttamente on-line usando questo nostro link: http://www.animalipersieritrovati.org/donazioni/donazione.aspx

Inserite nella causale la dicitura “erogazione liberale + puzzle”.

IN OGNI CASO MANDATECI UNA MAIL CON L’INDIRIZZO A CUI SPEDIRE IL PUZZLE!

NON SI ACCETTANO DONAZIONI IN CONTANTI!!!!!!!!!

ANCHE A CHI DESIDERA RITIRARE IL PUZZLE DI PERSONA: PER FAVORE EFFETTUATE IL VERSAMENTO UNICAMENTE SEGUENDO LE ISTRUZIONI RIPORTATE QUI DI SEGUITO. LA TRASPARENZA (E NON SOLO QUELLA FISCALE...) HA UN COSTO CHE CI PIACE VOLERE E DOVERE RISPETTARE! GRAZIE!

Quindi:

1) tramite home banking/internet banking dal Vostro cc bancario sul nostro IBAN IT85 G 03268 12900 052845960680

2) on-line sul nostro sito tramite carta di credito (anche prepagata) compilando i campi a questo link: http://www.animalipersieritrovati.org/donazioni/donazione.aspx

3) tramite bonfico in banca usando il nostro IBAN IT85 G 03268 12900 052845960680

4) tramite versamento in banca su nostro cc sempre e solo intestato a: Animali Persi e Ritrovati Rua Pioppa, 44 41100 Modena c/o Banca Sella cc 052845960680

5) tramite bonfico in posta usando il nostro IBAN IT37 B 07601 12900 000074197054

6) tramite versamento in posta su nostro cc sempre e solo intestato a: Animali Persi e Ritrovati Rua Pioppa, 44 41100 Modena c/o Poste Italiane cc 000074197054

TODO CLARO? Speriamo di si'... :-)))
altrimenti scrivete a: info@animalipersieritrovati.org

GRAZIE!!!

Il Team di Animali Persi e Ritrovati
www.animalipersieritrovati.org
www.aper.info
http://animalipersieritrovati.blogspot.com

PS: i tempi di consegna/spedizione sono di ca. 20 giorni.

giovedì 5 febbraio 2009

Cani, Gatti & Pesci Rossi! W il Calendario 2009!


Finalmente ce l'abbiamo fatta e a breve potremo procedere con la spedizione del nostro super calendario. Chi ci segue dall'anno scorso sa che nel mese di dicembre avevamo proposto insieme all'Anagrafe Animale Privata Italiana un Calendario dell'Avvento molto speciale: ogni giorno del mese ponevamo a tutti i nostri iscritti una domanda sul comportamento e sui bisogni dei nostri amici animali fornendo nei giorni successivi la risposta e spiegazioni pratiche su come usare queste conoscenze nella convivenza di ogni giorno. Non per nulla il calendario e' dedicato ad acuni degli animali maggiormente presenti nelle nostre Famiglie: cani, gatti e pesci rossi!

La seguitissima competizione ha scaturito la richiesta di avere questo elenco di domande e risposte da poter usare come calendario per tutto l'anno e quindi eccoci qua con un calendario specialissimo anche in termini di "tempo" perche' incomincia dal mese di febbraio e lo potrete usare fino al gennaio 2010 incluso! Perche' noi, per recuperare il ritardo, guardiamo avanti e non solo indietro! ;-))))))))

E' un calendarietto da tavolo, ca. in formato A5, con splendide immagini a colori di alcuni dei nostri protagonisti delle Happy End Story.

Chi lo desidera e' pregato di effettuare un bonifico/versamento su uno dei nostri conti correnti elencati qui di seguito per l'importo complessivo di 15,00 Euro (spese di spedizione incluse).

Animali Persi e Ritrovati c/o Banca Sella IBAN: IT85 G 03268 12900 052845960680

Animali Persi e Ritrovati c/o Poste Italiane IBAN: IT37 B 07601 12900 000074197054

L'importo e' invece di 20,00 Euro per chi preferisce la spedizione in contrassegno.

Come causale indicare: "Erogazione liberale + Calendario"

In alternativa e' possibile effettuare la donazione on-line collegandosi a questo link:

http://www.animalipersieritrovati.org/donazioni/donazione.aspx

IN OGNI CASO NON DIMENTICATEVI DI MANDARCI UNA MAIL CON L'INDIRIZZO A CUI SPEDIRLO!

Ricordiamo nuovamente che le donazioni a nostro favore sono fiscalmente deducibili.

Vorremmo infine ringraziare la tipografia Cantelli di Bologna per averci dedicato con gioia, tempo e know how! E' venuto un gran bel lavoro!

Grazie a tutti e che emozione: il nostro PRIMO calendario! :-)))

Raffaela Millonig

Il Team di Animali Persi e Ritrovati

Il Team dell'Anagrafe Animale Privata Italiana

http://www.animalipersieritrovati.org/ + http://www.aper.info/ + http://animalipersieritrovati.blogspot.com/
http://www.anagrafeanimale.it/ + http://www.anagrafefelinanazionale.it/

sabato 3 gennaio 2009

Ricci e Riccetti

1. Gennaio 2009

Chi ci conosce da tempo, sa che ci sono due storie particolari che mandiamo ai nostri iscritti in due date ben definite dell'anno. A Natale e' nostra consuetudine inviare la storia della forbicina e il 19 gennaio inviamo la storia che racconta come e' nata la nostra Associazione.
Questo anno avevamo pero' in corso un particolare Calendario dell'Avvento e cosi' abbiamo deciso di pubblicare questa bella storia in onore del primo giorno dell'anno. E domani arrivera' una integrazione dalla mano che cura il giardino in cui avvengono questi mirabili fatti!

In memoria di coloro che vivono perche' li amiamo ancora anche se non sono piu' con noi, soprattutto a coloro che stanno ancora cercando: AUGURI, AUGURI a TUTTI !

Il Team di Animali Persi e Ritrovati
http://animalipersieritrovati.blogspot.com/

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Domenica siamo andate a raccogliere l'uva di uno dei nostri 6 filari di vite di bonarda e, fino a pochi giorni fa, avevamo 12 sacchi di uva sul balcone.

In un grappolo, ieri mattina mia madre ha trovato una forbicina, cosi' l'ha messa in un barattolo di vetro, in modo che potessi portarla in mezzo all'erba la sera, quando sarei scesa per i gatti. (Ormai anche lei e' completamente deviata sotto questo aspetto!).

Per non farla 'morire di fame', abbiamo pensato bene di metterle 4 acini di uva di bonarda per farla mangiare un po', anche perche', visto che ci sgrufolava in mezzo prima, abbiamo creduto logico che fosse un alimento di suo gradimento. Pero', ieri sera mi sono dimenticata di portare giu' il barattolo, e quando sono tornata a casa verso mezzanotte, ho trovato la forbicina a pancia all'aria che si agitava.


All'inizio ho pensato che stesse morendo, allora le ho tolto gli acini d'uva, l'ho spostata in un barattolo pulito, le ho messo un pezzetto di carta assorbente in fondo (perche' con le zampette sul vetro scivola) e poi sono rimasta a guardare l'agonia, pronta a intervenire nel caso avessi capito che non c'era piu' niente da fare. E... non ci potevo credere. LA FORBICINA ERA COMPLETAMENTE UBRIACA E RIDEVA! GIURO!!!!! RIDEVA!!!!!!!!! Siamo rimaste un bel pezzo a guardarla e davvero ci mancava l'audio come in quei film di animazione! Uno spasso!!


Era a pancia all'aria e in modo logico, non per spasmi di dolore e morte, muoveva alternativamente e in coppia prima le zampine piu' vicine al muso, un po' come fanno le lontre quando mangiano i ricci sulla pancia in mezzo al mare, poi le fermava e muoveva quelle centrali, grattandosi la panza, stiracchiandosi e muovendole come se stesse dirigendo il traffico o un'orchestra!! L'ultimo paio, che sono un po' piu' lunghe, le teneva completamente aperte, come i gatti quando dormono placidamente con le zampe all'aria! Mi sono venute le lacrime dal ridere!!!!


Dopo una mezz'ora pero', ha cominciato ad arcuarsi un po' sulla schiena, e allora non e' piu' riuscita a stare sdraiata diritta ed e' rimasta per un po' sul fianco. Dopo un po' era stecchita. Io e la mia mamma ci siamo guardate tristi e abbiamo lasciato il barattolo sul tavolo della cucina. Ma ieri sera non avevo proprio sonno, e allora dopo una mezz'ora ho ripreso in mano il barattolo e... la forbicina non c'era piu'. L'ho trovata sotto la carta assorbente... ci mancava la zampina sugli occhi ed era il ritratto dell'ubriaco con un mal di testa lancinante che cerca riparo dalla luce! Allora le ho messo due bricioline di pane (che cacchio mangiano le forbicine?!) e dopo un po' e' uscita a fatica dal riparo.

Una delle due antennine era appiccicata sulla faccia e formava un tondo, e aveva tutta l'aria di chi ha appena vomitato dopo una sbronza colossale!!! Allora l'abbiamo lasciata in pace a riprendersi un po' e stamattina l'ho liberata. Stava decisamente meglio, si era ricomposta, stava in piedi e le antennine erano belle dritte di nuovo. Be', avra' qualcosa da raccontare ai nipoti!! Ciao!

A. - Milano (MI)
Uso consentito su autorizzazione di: http://www.animalipersieritrovati.org/


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2 Gennaio 2009 - Seconda puntata e ancora buon anno!
Il Team di Animali Persi e Ritrovati

L'altro giorno ho visto ancora i miei due puntuti clandestini!! Sono troppo carini!!

E pensare che la prima volta che ne ho visto uno ho creduto che fosse un topo. Si', perdonatemi ma era quasi mezzanotte, era lontano diversi metri e sono cecata. L'ho visto trotterellare lungo il muro dell'ospedale e ho pensato "mannaggia, se adesso scoprono che sono arrivati i topi? Un casino, mi fanno chiudere 'la mensa' per i miei micetti di colonia e mettono veleno in giro, quindi pericolo per tutti". Invece, dopo diverse settimane, una sera mi vedo sbucare fra le sbarre del cancello un musetto appuntito, e un altrettanto puntuto corpaccione. Altro che topo. Un riccio!! E anche in carne!

Ecco dov'erano finiti quello schifo di scarafaggi che dall'inizio dell'estate impestavano l'ospedale ormai chiuso e in disuso! Be', si', non sono cose da dirsi all'ora di pranzo... ma Madre Natura ha trovato la soluzione da sola, ancora una volta, senza spargimento di veleni inutili.

Be', da allora ho visto quel tondo popo' diverse volte ma, appena mi vedeva o sentiva, filava a razzo. Sorprendente quanto possano essere veloci nonostante un fisico non propriamente aerodinamico! Poi ho cominciato a sospettare che fossero due... perche' ho iniziato a vederne uno un po' piu' piccolo, e senza quella 'virgola' piu' chiara sul mantello che contraddistingueva l'altro. Ma sapete... siccome sono cecata e le ore sempre quelle notturne, ho pensato all'inizio di aver semplicemente visto male.

Poi, una sera che mi trovavo immobile a scrutare l'imperscrutabile persa fra i miei pensieri, appoggiata abbastanza scomodamente alla macchina sotto la quale metto da mangiare ai miei mici, vedo arrivare con la coda dell'occhio quella pallina di riccio. Dato che ero congelata nella stessa posizione da un po', probabilmente non si era reso conto della mia presenza. Avanzava quindi senza timori, passando fra le sbarre del cancello, fino a sfiorare i miei piedi e infilarsi senza alcun dubbio sotto la mia macchina, a mangiare dalle stesse ciotole dei gatti! Ma dai!!!!


Era la prima volta che lo vedevo andare sotto a mangiare ma, vista la precisione di traiettoria e la mancanza di tentennamenti, ho immaginato che ormai fosse un habitue'. Sono rimasta immobile in quella posizione fino a quando non ha finito, poi riempita la pancia se n'e' tornato da dove era venuto. Devo dire che fanno un bel rumore quando mangiano :o) Sembrano dei bimbi monelli che biascicano apposta per fare innervosire la mamma.


Be', per farla breve, da allora e' venuto altre volte ed e' capitato piu' di una volta che lo rincorressi con la ciotola in mano perche', magari, si spaventava per un movimento e allora scappava subito via senza mangiare. Quello piu' piccolo (Punto) si lascia ormai avvicinare, piu' per il terrore che per fiducia immagino, perche' quando vede che sono piu' veloce di lui si ferma, punta il muso verso l'oggetto piu' vicino - un albero, un sasso, un muro - e si chiude a palla aspettando tempi migliori. Allora gli metto il piattino davanti al naso, gli faccio due carezze... piu' che altro mi solletico la mano sui suoi paletti... e mi nascondo per lasciarlo tranquillo a mangiare.


L'altra sera li ho finalmente visti tutti e due, Punto e Virgola, e senza che se ne accorgessero (mi davano tutti e due la schiena) gli ho fatto materializzare un piattone di pappa davanti ai loro piccoli occhietti neri. Inutile dire che dopo un po' si sono tuffati di pancia dentro il piatto... uno spettacolo!
Si', lo so che non dovrei, sono animali selvatici e devono cavarsela da soli. Ma che ci posso fare? Sono loro che sono venuti alla mia mensa, non li ho invitati io. E poi, visto che oltre il cancello c'e' una strada, non vorrei che per cercare da mangiare finissero sotto una macchina.


Si', lo so, ho sempre una scusa buona, lo so... :O))
Se riesco gli faccio una foto e ve la mando. Ma non credo. Sono abbastanza fifoni, anche se un po' duri d'orecchi.

Comunque sono davvero TROPPO BELLI!! Chissa' da dove diavolo sono arrivati. Non so proprio darmi una spiegazione. Mah, comunque sia, sono utili e carini, percio' che siano i benvenuti.


Spero pero' che non si moltiplichino troppo, perche' poi potrebbe diventare un casino... e io trovarmi con una colonia di gatti e una di ricci da sfamare... Non voglio nemmeno pensarci!!!!!! Se ci penso mi viene l'orticaria!!!! Speriamo sia una coppia moderna, non incline o impossibilitata a riprodursi...

...diventero' lo zimbello delle gattare...
Ciao anche da Punto e Virgola. E la colonia aumenta...


A. - Milano (MI)
Uso consentito su autorizzazione di: http://www.animalipersieritrovati.org/


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E qui alleghiamo le due foto inviateci da Sara della ML di Bologna che condivide esperienze analoghe!





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Il seguente bellissimo intervento ci è invece stato inviato da Cristina, una nostra utente "storica"!
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Vedo che si parla di ricci...

Beh, a noi è accaduto questo ai primi di giugno 2008: Harrie e Ron.

Non è stato facile allattarli ogni due ore, ma, almeno per Harrietta, è finito tutto bene.
Per fortuna i miei veterinari sono comprensivi e mi hanno messo in contatto con un collega esperto in animali selvatici che mi ha spiegato cosa fare.

Sembra proprio che i ricci siano tra gli animali più difficili da svezzare!

Vero che sono selvatici ma mi ha sconvolto sapere che, per ben il 50% della loro mortalità è dovuto agli uomini: metà per i veleni usati negli orti, metà per gli incidenti sdradali. Quindi soccorrerli, non è interferire con la natura, ma porvi, in piccola parte, rimedio.
Inoltre, non sono duri d'orecchi, tutt'altro. Harrie riconosce le nostre voci e mi si terrorizza quando starnuto!

Fanno anche una cosa buffissima che si chiama "autosputo". E' una specie di contorsione a "U", durante la quale sbavano letteralmente sugli aculei del fondoschiena e lo scopo è ancora un po' misterioso. A dir il vero, la prima volta che è accaduto, mi sono spaventata ed ho cominciato a strillare "oh-mio-dio-l'ho-accoppata!!!". Invece, semplicemente, non aveva gradito la pappa e la stava sputacchiando sul deretano, casomai qualcuno avesse in mente di morderla lì.

Ora fa la bella vita in taverna, gioca a fare la criceta e a dormicchiare in semiletargo. A primavera, la libereremo in giardino dove ci sono altri riccetti selvatici che spero riescano a superare il letargo perchè sono nati ad autunno avanzato ed erano ancora piccoli, anche se abbiamo fatto di tutto per rimpinzarli ben bene.

Se vedete dei ricci quando fa freddo, mettetegli acqua e croccantini per gatti ma non latte di mucca perchè non tollerano il lattosio. Anzi, il latte di mucca (e tutto ciò che contiene latte) uccide i piccoli ricci!

Se i ricci non raggiungono un peso minimo, variabile da zona a zona e da inverno a inverno, non vanno in letargo e muoiono di fame!

Se volete leggere qualcosa di veramente carino, c'è il libro che hanno consigliato a me: "IL RICCIO. CI SONO ANCH'IO" di Marina Setti, una biologa.

Quest'avventura, mi ha spalancato gli occhi su questi esserini. Li abbiamo sempre avuti in giardino e li guardavamo mangiare nelle ciotole dei gatti ed affacciarsi alle porte aperte. Ma avere Harrie da accudire, dopo che mia sorella l'ha ripulita dal sangue del serpente che l'aveva ingoiata (ammetto, l'avevo data per spacciata!) ... beh, non riesco a descriverlo!

Sentirla urlare per chiedere la pappa, vederla accoccolarsi sotto i capelli, mordicchiare senza far male... Vanno trattati come bimbi: dopo la pappa, bisogna massaggiargli il pancino finchè non fanno i bisognini, poi lavarli ed asciugarli il sederino. Quando dico che sono MOLTO delicati, mica scherzo!

E sognano! Nel caso di Harrie, lei ha ancora gli incubi, penso per il trauma del serpente. Era molto diversa dal fratellino: lui mangiava e dormiva tranquillo, ma lei, ancora oggi a volte, urla nel sonno.

Ci sono persone che non sanno nemmeno come sono fatti e, tristemente, mi hanno confidato di averli visti solo spiccicati sull'asfalto... Certe cose sugli animaletti dovrebbero insegnarle a scuola, da piccoli.

Per il cibo: da piccoli possono essere allattati con un latte specifico della CHIFA, chiamato ESBILAC. E' caro e non facilissimo da trovare. Ho scoperto che sotto l'etichetta italiana, quella in inglese dice che può essere congelato (!) quindi, meglio fare le porzioni e metterle in freezer o va buttato tutto dopo pochi giorni.

Devono essere allattati con siringhe da insulina e se il latte va nei polmoni, beh ... addio...

Ogni tanto gli va dato the di finocchio per aiutarli con le coliche.

Da grandi, sono un po' volubili. Mi avevano detto "vedrai con l'anguria!" invece Harrietta preferisce il melone! Non disdegna un acino d'uva e ama le noci e le mele (niente mandorle e nocciole, però, che le fanno male). Dicevano "vedrai l'uovo!" e lei manco lo guarda! Ma se l'uovo sta in un savoiardo... parte anche il dito! ma saltuariamente perchè ha lo zucchero e non credo vada bene. Ma le piace tanto, bagnato prima col suo latte, per svezzarla e poi con l'acqua. Sempre per svezzarli, si comincia con due o tre croccantini sciolti nel latte, messi nella siringa.

Per quanto riguarda la pappa per gatti, Harrie preferisce l'umido, mentre i riccini del giardino sguazzano nei croccantini. Ne avevamo uno adulto che puliva gli avanzi di pollo crudo fino all'osso!

In natura, sono insettivori e carnivori, mica mammolette, eh! A Harrie vanno le lumachine piccole e tenere (poverine!), quelle grosse e viscidone non le guarda, infatti ho il giardino pieno zeppo. Abbiamo cercato di addestrarla a mangiarci le zanzare e macchè! Dobbiamo ancora spiccicarcele da sole!
Ah! dimenticavo! a Capodano ha festeggiato con due striscioline di salmone affumicato!
Mi venisse in mente qualcos'altro, ve lo faccio sapere!

In internet, si trova qualcosa digitando "CRAS ricci", cioè centri di recupero animali selvatici. Ve ne metto due, uno è della dott. Setti e l'altro, svizzero, è il primo che ho trovato (indicano anche tutte le brutte cose che possono accadergli in giardino. Quest'anno non sono riuscita a tagliare il prato per la paura di far male a uno di loro!)

Prima che a qualcuno venga in mente, no, noi e i nostri 8 (quasi 9) gatti, non abitiamo in aperta campagna ma in una villetta a schiera. Per fortuna i cani, li teniamo al lavoro, dove c'è tanto spazio e non sempre riescono a fare danni a ricci, gatti e conigli.

So che per qualcuno sembrerà una mezza bestemmia, ma ... quando Harrie se ne andrà per la sua strada, sarà un po' come perdere una figlia.

Saluti a tutti!

Cristina















venerdì 12 dicembre 2008

Ieri abbiamo ricevuto il messaggio sottostante che ci ha commosso molto, tanto da inoltrarlo a tutti gli iscritti. Qualcuno del nostro Team ha commentato: "Che meraviglia... leggere queste cose e' come ricevere una carezza diretta sul cuoricino!".

Eh, si', e' proprio cosi'!!!

Da alcuni degli iscritti sono arrivate nelle ultime ore delle risposte alla lettera di Simona, bellissime, e non potevamo non pubblicarle qui!

Grazie a tutti Voi che la' fuori, in giro per l'Italia, divulgate il nostro operato e ci aiutate, con la testa e con il cuore, ad aiutare le persone!
Grazie infinite a tutti che ci aiutano in tal senso, grazie all'entusiasmo con cui ci seguite nelle notre iniziative, anche in quella del calendario dell'avvento. Ci avete lasciato veramente sbigottiti!
E un grazie speciale a Simona per la Sua testimonianza.
Speriamo di continuare ad essere cosi'... contagiosi! ;-)

Raffaela Millonig & Il Team di Animali Persi e Ritrovatiwww.animalipersieritrovati.orgwww.aper.infohttp://animalipersieritrovati.blogspot.com

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Salve!
Posso permettermi un suggerimento?

Si tratta di una cosa semplice, che io ho gia' fatto quando ne ho avuto l'occasione e che a mio avviso potreste appunto suggerire voi stessi attraverso la mailing list.

Mi e' capitato di vedere per strada cartelli per la ricerca di animali perduti in zone dove passavo solo per caso e, talvolta, anche quando ero in viaggio in un'altra citta'. Essendo luoghi in cui mi trovavo casualmente avevo ben poche probabilita' di incontrare gli animali perduti ma mi e' parso utile annotare ugualmente il numero di cellulare indicato nei cartelli ed inviare un messaggio in cui suggerivo di contattare il vostro sito, spiegando in breve che si tratta di una iniziativa di aiuto seria, affidabile, gratuita, con una elevata percentuale di successi.

Ho avuto la soddisfazione di ricevere non solo qualche gentile ringraziamento ma anche la notizia di un felice ritrovamento!

Comunque e' stata un'esperienza umanamente ricca e toccante condividere l'amore per i nostri amici a quattro zampe, persino tra persone sconosciute! Abbiamo un sentire comune, uno stesso linguaggio e credo che possiamo farci del bene con poco, anche senza conoscerci.Vi sembra una buona idea? Io comunque continuero' a farlo. E proprio per questo aspettero' sempre con ansia che torni il micio Jimmi-Jimmi, anche se non l'ho mai visto, dopo che ho scambiato qualche accorato messaggio coi suoi sconosciuti amici umani che avevo contattato in questo modo.

So che non e' granche', ma ho cercato di incoraggiarli e di esprimere loro una vicinanza affettuosa, che spero abbia fatto un po' di bene.

Grazie per l'attenzione

Simona - Bologna (BO), 11 dicembre 2008